Ciao Leo, ciao a tutti.
Torno con una richiesta già fatta in passato, mi piacerebbe avere una preview del file appena ripreso, controllando la camera con i driver ASCOM senza passare da Maxim l’unico modo per farlo è usare DSSLive facendogli puntare la cartella, ma questo non lo trovo comodissimo, sopratutto perchè l’autoregolazione dello stretching per la preview, a mio parere, non funziona bene.
Troverei utile avere una finestra di anteprima del file, magari autoridimensionato ed autostretchato per essere visualizzato nell’insieme, e poi un secondo riquadro con uno zoom 1:1 (o 2:1), magari draggabile, per poter visualizzare una porzione dell’immagine a dimensioni reali e riuscire così a capire la qualità del file in termini di guida e fuoco.
Grazie in anticipo,
buon lavoro e complimenti per il forum.
Saluti
Francesco
Arriverà ma non è prioritario. Nel frattempo ti consiglio di usare ccdstack. Nella versione free non salva ma è quanto di meglio ci sia per lo stretching .
Ciao Francesco,
personalmente sto utilizzando TheSkyX, mi sono preso Camera Addon ed ho impostato la camera. Da Voyager ho poi impostato TheSkyX come sorgente per la camera.
Facendo così ho il preview di tutte le immagini scaricare in TheSkyX ed ha anche un tool di stretch, non sarà un gran che ma quanto basta per rendersi conto di come sta andando.
Ovviamente questo include il fatto che tu abbia la licenza di TheSkyX, se non la hai o non lo utilizzi il consiglio di Leo di utilizzare CCDStack è ottimo, sicuramente come funzionalità è migliore.
Per quanto riguarda la richiesta di integrare un visualizzatore di fit (e raw) la appoggio, ne parlammo un annetto fa con Leo, ma ovviamente le priorità ed i tempi li decide lui. Siamo fiduciosi che prima o poi Voyager diventerà un software “standalone”…
Saluti
Kristijan
Diciamo che utilizzare TheSkyX non è proprio il massimo per avere anche l’anteprima della ripresa, sarebbe piacevole visualizzare l’immagine ripresa all’interno di Voyager.
Se devo andare a vedere la ripresa nel Planetario preferisco restare con Maxim.
Ci sono discorsi tecnici da fare. Se si usa uno strumento di ripresa esterno a Voyager, Voyager deve caricare i dati da file dopo che l’altro sistema ha salvato con tutti i tempi morti e gli aggravi di CPU che comporta. Se invece riprende direttamente Voyager usando gli ASCOM allora i dati sono già in suo possesso ed in memoria ed il visualizzatore interno ha il suo senso a costo zero. Spero di aver fatto comprendere la differenza.
Buongiorno a tutti: anche io vorrei vedere implemantata tale funzione, quando Leonardo avrà tempo e voglia di farlo. Per adesso comunque, CCD Stack fa benissimo il suo lavoro, solo che si deve aprire manualmente il .fits. Buona giornata…
Ciao Roberto, non è prioritaria come feature. Ribadisco quanto detto sopra.
Grazie Leonardo, buon lavoro, quando sarai pronto per implementare tale funzione, sarà la benvenuta. Intanto, una strategia per limitare al minimo la messa a fuoco in manuale, è segnarsi la posizione del setup a fuoco (mediante il conteggio degli steps del focuser), e da li partire per l’esecuzione della V-curve iniziale; una volta impostata e memorizzata una serie di V-curve, il percorso dovrebbe essere tutto in discesa…
Saluti, buona serata…
Il miglior modo per partire con il sistema praticamente a fuoco è un caro vecchio calibro, segnandosi la misura. Si può fare ancora prima di accendere il tutto, anche perchè il bilanciamento del setup dovrebbe essere fatto a fuoco e anche quello si può fare usando dei riferimenti divisi tra barra sul tele e attacco montatura.
Essere vicini al fuoco è una prerogativa per realizzare la prima VCurve (in realtà Voyager deve trovarsi sotto il valore HFD di Near Focus per poter fare la prima VCurve da solo che di default è 12 che è gia molto lontano dal fuoco). Una volta realizzata la prima VCurve si può essere anche fuori fuoco sino a 90 HFD … Voyager è in grado di mettere a fuoco lo stesso. Certo se si parte di molto molto fuori fuoco non si può fare plate solving e centrare una stella idonea ma questo vale per tutti i sistemi d’automazione.
Voyager è partito per integrare sistemi di acquisizione esterni per questo non ha visualizzatore … ora avendo gli ASCOM come camera la necessità di un visualizzatore è evidente. Ma mi sembra controproducente partire da un sistema in cui ogni volta devi cercare il fuoco o il bilanciamento … per esperienza (pure se piccola per quel che mi riguarda) chi è itinerante trova soluzione nell’usare le misure con i metodi di cui sopra.
Saluti
LO
Translated this topic to English. One more to the line who waits for preview implement =)
Core of the topic is: Voyager is an automation sw for Astrophotograpy and a system integrator. Was born for unattended Astrophotography. This mean viewer is not provided … you may found a lot of FIT Previewer online to use. Usually camera control in Voyager is already a Shot and View application like Maxim or TSX. For ASCOM camera i can suggest to use FITSLiberator from NASA or CCDStack freeware version or DeepSkyStacker Live that also sum in real time the FIT coming from Voyager.
All the best,
LO
Ok. Thank you for quick reply. I understand that it is not important aspect of the program. As for new time user it is just easier to see what you are doing.
I had little trouble finding the right focus etc, but used another program. Just changed for asi 183 so I was out of focus.
I will send you mail regarding few problems I had if you are able to help. Thank you again! Program is looking really good, just too many user errors ;)…
Dear Jukka, Voyager working fine but can’t fight with all mistake … ASI driver probaby is the problem:
https://forum.starkeeper.it/t/suggerimento-parametri-per-la-prima-v-curve/
From a Voyager User:
I have just finished a long phone call with Leonardo, which I still thank for the availability.
I could not make the fire with narrow filters and after many attempts we realized that the most updated version of the QHY163 ASCOM driver does not return the right ROI for which the star was moved.
I therefore suggest to all users of Voyager who own a QHY163 NOT to use version 1.51.18! With version 1.51.15 everything works great!
I will report the problem to the QHY in the next few days.
To use automation with success you’ll need a good setup of all settings.
All the best,
LO
Thank you for the answer and the email. I’am hoping to get clear sky sometime near future to test the parameters. I’am not sure if ASI 183 has the ROI problem. But will be obvious if it comes.
I will use TheSkyX camera (I was using ASCOM direct) so I can see what I am imaging. I understand that a preview of the image is not your main goal - I am also primarily interested in very reliable unattended imaging.
However, even with unattended imaging, it is good to be able to quickly look at the software and have a visual check of what the image looks like. And while we can do this by using another piece of software, the fewer different interacting programs we run, the more reliable the system will be. I would like to see Voyager be able to do everything eventually, just using ASCOM or direct equipment connections.
But for now, the most important thing to me is reliability. It’s painful to wake up in the morning and find that your sequence aborted at 2AM and you missed 4 hours of clear skies!
Cheers,
Rowland
Dear Roland … Voyager doesn’t have a FIT viewer. Probably in the future … not now. If you feel this is primary needed Voyager is not for you.
I don’t undestarnd if Voyager aborted sequence you start and you lost 4 hours !! …if yes look at problem happen on monitor or log and using safety functionality to recover automatically and receive signal from aborted sequence.
All the best
LO
Hi Leonardo,
Voyager did NOT lose my sequence ! I was saying that I like the emphasis on reliability in Voyager, because with other software I have lost valuable time - but not yet with Voyager!
Cheers,
Rowland
Ah ok !!!.. this is a good info to understand …